La villa fu acquistata da Filippo Corsini a fine ’600, e trasformata da Antonio Maria Ferri in una scenografica dimora tardo-barocca. La facciata con stucchi, coronamento a volute e orologio è particolarmente imponente.<br>Le collezioni di scultura e di epigrafia esposte a rotazione all’interno provengono dai magazzini del Museo Archeologico di Firenze e dal Museo Topografico Centrale dell’Etruria (distrutto dall’alluvione nel 1966).<br>Sono notevoli anche il giardino all’italiana e il parco.