Il fondaco, o fontego, fu per secoli sede dei mercanti tedeschi a Venezia. Esistente già agli inizi del XIII secolo, fu ricostruito, dopo un incendio, all’inizio ’500; ha pianta quadrilatera con corte interna (nel 1937 coperta da lucernario) a loggiati, su cui affacciavano magazzini e botteghe. La facciata sul Canal Grande, che con quella sulla riva opposta del palazzo dei Camerlenghi inquadra la vista dal ponte di Rialto, e quella sulla salizzada vennero decorate da vividi affreschi di Giorgione e Tiziano, cancellati nel tempo dall’umidità (erano ancora leggibili nel ’700; lacerti di Tiziano si conservano alla Ca’ d’Oro, di Giorgione alle Gallerie dell’Accademia). A lungo di proprietà delle Poste italiane, l’edificio è stato ceduto nel 2008 al gruppo Benetton, che ne ha affidato la ristrutturazione per nuovi usi commerciali e culturali allo studio olandese OMA.