La chiesa sorge sul poggio dell’oratorio di S. Pietro, nel luogo del martirio di San Romolo, e fino al 1028 fu cattedrale di Fièsole. L’attuale struttura ‘brunelleschiana’ si deve ai lavori fatti iniziare nel 1456 da Cosimo il Vecchio de’ Medici, rimasti incompiuti alla sua morte.<br>La facciata attuale incorpora quella romanica, bellissima, in marmo bianco e verde.<br>All’interno (1461-1464), a navata unica, con transetto sopraelevato e cappelle laterali, sono notevoli una Deposizione di Francesco Botticini e un rilievo con la Madonna col Bambino di scuola di Jacopo della Quercia.<br>L’ex convento accanto, sede dell’Istituto Universitario Europeo, ha un ampio chiostro rinascimentale; nel refettorio, grande affresco di Giovanni da San Giovanni, firmato e datato 1629.<br>Di fronte, un vasto parco che si allunga fino alla valle del Mugnone seminasconde villa Salviati (non visitabile), un castello trecentesco che ospita gli archivi storici della Comunità Europea.