Denominata anche Battistero, è la più antica cappella di corte del palazzo vescovile, decorata di un complesso di *affreschi di alta qualità e di notevole importanza. La chiesa è costituita da una navata rettangolare altissima, già suddivisa in due piani, coperta da una volta a botte e illuminata da 4 piccole finestre, due per piano. Dall'arco trionfale si accede al piccolo presbiterio terminante in un'absidiola semicircolare. La navata venne coperta nel 1400 circa con la volta a crociera attuale.L'interno Gli affreschi della cappella superiore sono del 1200 circa e rappresentano sulle due pareti principali le allegorie del trono di Salomone e del trono della Sapienza cristiana; sulle pareti, teorie di santi. Nella chiesa inferiore del 1400 circa: fra essi 5 episodi della leggenda di S. Erasmo; nel presbiterio, a sinistra, affreschi di stile lineare databili al 1350: nel sottarco, i Ss. Pietro, Ingenuino e Albuino; il martirio di S. Giovanni Evangelista e la decapitazione del Battista; nel transetto, parete est, S. Cristoforo; su quella nord, Crocifissione, Adorazione dei Magi e, in basso, santi entro arcata; sulla parete ovest, triadi di sante e santi su tre registri sovrapposti. Nell'abside, un affresco (Cristo in pietà) del 1410-20 circa; sotto, Madonna col Bambino tra i Ss. Giovanni Evangelista e Battista. Sulla parete di destra, Disputa di S. Caterina, della stessa epoca.