Chiude a est lo slargo del centro storico. li luogo di culto risale al 1089-1132, ma fu riedificato quasi del tutto dopo il terremoto del 1743; lo documentano la facciata, a due ordini scanditi da lesene, e l'interno, a tre navate, che conserva tele di Oronzo Tiso agli altari ai lati del presbiterio; attorno all'altare maggiore sono i resti di un pavimento a mosaico del XII secolo, mentre il retrostante coro in noce è cinquecentesco.