Di ispirazione palladiana e costruita in pietra bianca d’Orsera e grigia d’Aurisina, la facciata è imponente e divisa in due ordini: in quello inferiore, slanciate semicolonne delimitano i tre ingressi; quello superiore, è scandito da nicchie che ospitano le statue del Redentore, di S. Marco e di S. Giustina. All’interno, barocco, si conservano la pala seicentesca del Padovanino e una preziosa Madonna lignea di Gian Domenico da Tolmezzo.