Orti e vigneti intorno a questa chiesa, documentata già nel 1025 e posta, secondo la tradizione, sul luogo di nascita del santo titolare, vescovo di Genova del secolo IV. Due minuziosi interventi di restauro, eseguiti negli anni ’20 e ’60 del ’900, hanno restituito al tempio l’originario aspetto protoromanico, cancellando le manomissioni d’epoca rinascimentale e barocca. Tutta in arenaria grigia la muratura a vista; la facciata, rivolta su un sagrato a ciottoli bianchi e neri, si presenta tripartita in corrispondenza delle navate, con una decorazione ad arcatelle nella parte sommitale. All’interno, scandito da colonne con capitelli sferocubici, si segnalano un’acquasantiera del secolo XIII e lo splendido polittico di S. Siro nella navata sinistra: datato 1516, è attribuito, non senza incertezze, a Pier Francesco Sacchi.