Cinta da mura rafforzate da torrioni angolari, la certosa fa risalire le sue origini allo stesso fondatore dell’ordine, san Brunone di Colonia, che nel 1091 ebbe in dono il terreno su cui sorge da Ruggero il Normanno. Tuttavia il complesso calabrese passò nel 1291 ai Cistercensi, che lo ridiedero ai Certosini solo all’inizio del Cinquecento. Presenta, entro una cinta di mura turrite, un complesso di fabbricati eretti a fine Ottocento in forme imitanti il gotico francese. Delle antiche costruzioni restano la facciata di una grande chiesa rinascimentale e parte di un chiostro seicentesco.