Fondato nel XIV secolo, l’edificio mantiene della struttura originaria solo il grande portale romanico a ogiva con fasci di colonne, vicino al quale è murata la base marmorea di una statua di epoca classica. I lavori di restauro che da anni interessano l’edificio hanno portato alla luce brani di affreschi quattrocenteschi, ma impediscono la visita dell’interno, a navata unica con due cappelle laterali ornate di stucchi e altari settecenteschi. La chiesa custodiva all’altare maggiore una grandiosa Madonna d’Ognissanti di Giovanni Battista Caracciolo, detto il Battistello, da tempo in restauro.