Fondata dai Cistercensi nel 1135 e ultimata nel secolo successivo, ebbe grande importanza fino al sec. XV. Ne rimane la chiesa, eretta nei sec. XII-XIII e trasformata nel '600, preceduta da un atrio più tardo, sotto il quale, a fianco del portale romanico, è una tomba gotica, tradizionalmente ritenuta sepolcro del marchese Oberto Pallavicino, primo benefattore dell'abbazia (m. 1148). L'interno è di tipo romanico lombardo, a tre navate su pilastri cruciformi e abside quadrata fiancheggiata da cappelle; presso la sagrestia, cappella ottagonale con affreschi databili intorno al secondo decennio del sec. XIV. Chiostro gotico cistercense (sec. XIII) con volte a crociera, mensole scolpite e colonnine binate; un portale dà accesso alla sala capitolare, su due colonne.