Chiesa romanica del 1130, rimaneggiata in epoche gotica e rinascimentale, nella parte alta dell'abitato. Racchiude affreschi, tavole e sculture di scuola toscana dei sec. XV-XVII, tra le quali un'ancona marmorea del Quattrocento con inserito un piccolo dipinto su pergamena (la Madonna Bianca), e una pala del Cigoli. Nella navata sinistra è la cosiddetta trave del tesoro, cui si collega un'antica leggenda locale; in sagrestia è custodita una parte del ricchissimo tesoro della chiesa, con avori siriaci e bizantineggianti del sec. X-XI.