Rifacimento ottocentesco di una chiesetta del '300 della quale restano il portale maggiore e il campanile, conserva un pulpito, un dossale d'altare e un fonte battesimale gagineschi in marmo del XVI secolo; nel presbiterio si possono ammirare stupendi stalli lignei intagliati del sec. XVII e il preziosissimo paliotto dell'altare maggiore in argento sbalzato e dorato. Fra gli stucchi settecenteschi della chiesa di S. Biagio è interessante un trittico marmoreo di Antonello Gagini (1510).