A lato del Duomo, dalla parte opposta rispetto al campanile, è collocato un piccolo edificio di culto, in origine teatro, riconvertito nel 1757 da Luca Andreoli, che lo divise su due livelli: in basso luogo di preghiera, in alto scuola di catechismo per fanciulle. Nel 1759 si affidarono le decorazioni a fresco ai Tiepolo: Giambattista dipinse nel soffitto l’Assunta, uno dei suoi riconosciuti capolavori, e sull’altare l’Immacolata; il figlio Giandomenico eseguì i monocromi che illustrano alle pareti episodi dell’Antico Testamento. Il fonte battesimale, opera di Giovanni di Biagio da Zuglio (1480), proviene dal Duomo.