L'isolata chiesetta, eretta nel 1555 e conosciuta anche come chiesa di S. Giovanni al Boeo, custodisce una statua cinquecentesca del Battista attribuita ad Antonello Gagini. Dalla chiesa si accede all'antro della Sibilla Lilibea, che secondo la leggenda qui avrebbe abitato e sarebbe stata sepolta, con resti di un mosaico romano del sec. III d.C. e tracce di affreschi.