Costruita nel 1265, a navata unica e transetto secondo il tipo basilicale francescano, fu portata nel 1437 a tre navate e arricchita della cappella di S. Bernardino (distrutta nell'ultima guerra). I rimaneggiamenti seicenteschi, gli interventi dopo il sisma del 1703 e gli ampi restauri dell'800 e '900, soprattutto in epoca postbellica, hanno lasciato tracce alquanto evidenti nella facciata, nella cui parte mediana è un portale gotico sormontato da grande oculo; le pareti laterali, aggiunte nel '400, hanno portali del tempo e finestre gotiche, mentre l'elegante campanile con bifore e quadrifore gotiche è opera di Angelo da Orvieto. All'interno si segnala una rara immagine del beato Simone Camporeali (inizi XIV secolo), tra i primi fondatori della comunità francescana di Terni. La cappella Paradisi eretta da Paolo e Angelo, nipoti di Giovanni Paradisi e capitani del popolo a Firenze nel 1333-35, ha le pareti affrescate da Bartolomeo di Tommaso (secondo quarto del '400) con scene di ispirazione dantesca. Tra gli arredi, prezioso reliquiario (XV-XVI secolo) creato per contenere una porzione della Santa Croce donata da Sisto V ad Alberico Camporeale.<br>Da piazza S. Francesco, per via del Leone, si può raggiungere la chiesa di S. Marco con affreschi quali Crocifissione, Madonna della Misericordia e immagini di santi, datati tra il 1464 e il 1468. È invece riconosciuta tra le migliori esecuzioni di Bartolomeo da Miranda la Madonna col Bambino a fresco, presso l'altare maggiore, in stucco policromo (la cornice è seicentesca).