Gioiello del romanico pistoiese, la chiesa fu costruita fuori dalla città – come il nome stesso indica – nel dodicesimo secolo, e ultimata nel ’300.<br>Il fianco sinistro che fa da facciata, con paramento bicromo, risale alla prima fase della costruzione. Il portale ha un elegante architrave a bassorilievo (Ultima cena) del Gruamonte.<br>All’interno, a navata unica coperta a capriate, sono conservate opere di valore eccezionale. Spiccano un Crocifisso ligneo policromo del dodicesimo secolo, una Visitazione in terracotta invetriata (1445) di Luca della Robbia, e lo splendido pulpito (1270) di Fra’ Guglielmo da Pisa, allievo di Giovanni Pisano. A Giovanni Pisano stesso è attribuita l’acquasantiera.<br>Gli affreschi del coro sono opera del cosiddetto Maestro del 1310; il polittico con la Madonna in trono e santi, di Taddeo Gaddi; quello con Storie di S. Giovanni (1370), di Giovanni di Bartolomeo Cristiani.