Il santuario, dedicato alla patrona dell'isola, è composto di due chiese: una del 1886, l'altra, a destra, sorta nel sec. XI sopra una basilica paleocristiana (se ne conserva la cripta), restaurata nel sec. XIV e rifatta nel XVIII; nell'annesso museo, reperti dall'età del Bronzo al periodo bizantino, resti delle fornaci e dei laboratori di ceramisti greci dal sec. VI al II a.C.