Edificata nella prima metà del sec. XIII per l'ordine dei Cavalieri Teutonici forse da maestranze d'oltralpe, la chiesa (detta anche S. Maria Alemanna) è un raro esempio di architettura gotica siciliana. Per l'abbandono dei Teutonici, già alla fine del sec. XV iniziò il processo di decadenza dell'edificio, divenuto nell'800 magazzino e deposito. L'unica decorazione rimasta è nei capitelli sui pilastri che separano le navate. A sinistra è l'edificio della Cassa di Risparmio V.E., realizzato nel 1926 da Ernesto Basile.