Tutta la grandezza di Ventimiglia intorno all’anno Mille si trova nella città alta e soprattutto nella Cattedrale dell’Assunta, costruita sul sito di una chiesa carolingia e sottoposta a ripetute fasi di ampliamento e trasformazione. Romanici (secolo XI) sono il fianco destro e la facciata, cui fu aggiunto, dopo il 1222, un portico con pseudoprotiro gotico; il campanile (secolo XII) fu modificato in forme barocche nella sezione superiore e rimaneggiato nell’800, mentre le tre absidi e il tiburio sono duecenteschi. Datano invece al secolo XVI le cappelle del fianco sinistro che, pur spezzando l’unità architettonica dell’insieme, conferiscono più respiro allo spazio interno. Il patrimonio artistico si limita all’Assunzione di Giovanni Carlone e a un pulvino bizantino (secoli V-VI) impiegato come acquasantiera; la cripta conserva parte della chiesa altomedievale (secoli VIII-X): vi sono esposti frammenti lapidei databili ai secoli VIII-XII.<br>Posteriormente alla Cattedrale si trova il Battistero: a pianta ottagonale, è coevo all’Assunta (secolo XI; controsoffittatura del XVI): oltre al maestoso bacino a immersione, riferibile ai secoli XII-XIII, vi si può ammirare, in una nicchia, una vasca con un’iscrizione riportante la data del 1100.