Preceduta dalla facciata e dall'abside della distrutta chiesa di S. Pietro, si tratta, in realtà, di un battistero degli inizi del XII secolo, il cui nome deriverebbe dalla copertura a cupola (tumba). Al suo interno, dai pilastri terminanti in elaborati capitelli, si accede per un portale con architrave impreziosito da rilievi (Cattura di Gesù) e sormontato da una lastra raffigurante la Deposizione, le Marie al sepolcro e la Resurrezione.<br>Pregevoli alcuni capitelli dell'interno, caratterizzato da un interessantissimo sistema di copertura.