La basilica, lungo via Vittorio Emanuele, è forse di origine normanna ma fu ricostruita nel 1694-1700. L'interno, a tre navate su colonne monolitiche, racchiude sculture dei Gagini (sec. XVI): lo stemma marmoreo della città sopra il portale mediano è di Gian Domenico; il portale delle Reliquie nel transetto sinistro è di Antonuzzo, autore anche dell'arcata in pietra intagliata e policroma nella cappella del Sacramento. Nella cappella a sinistra della maggiore, statua di S. Giacomo di Vincenzo Archifel (1518); nel presbiterio, tele di Filippo Paladino.