Eretto nel 1597-1618 ma rimaneggiato nel primo '700, ha facciata goticheggiante degli inizi del '900, stretta fra due campanili a cuspide conica con ceramiche policrome; sopra il portale barocco, statue del 1667-72. Nell'interno, affreschi e tele di Pietro Paolo Vasta (sec. XVIII), pittore acese le cui opere ornano numerose chiese della città, costruite o restaurate dopo il terremoto del 1693; gli affreschi nella volta della navata mediana sono di Giuseppe Sciuti (1905). Nel transetto destro si apre la cappella di S. Venera, patrona della città, realizzata alla fine del sec. XVII; sul pavimento davanti al presbiterio è una meridiana del 1843.