Nella piazza omonima, è chiesa gotica del 1468; sul fianco destro portale quattrocentesco proveniente dalla soppressa scuola dei Battuti. Nell'interno, nella navata sinistra, dipinti di Cesare Vecellio; a destra del presbiterio, la cappella Cesa ha affreschi di Jacopo da Montagnana (circa 1487), candelabri di Andrea Brustolon, e, all'altare, gruppo ligneo policromo di Matteo, Antonio e Francesco Cesa. L'attiguo palazzo incorpora il chiostro, già del convento dei Serviti (sec. XV).