È il luogo di culto cui il Colosso dà le spalle, edificio di origini romaniche (XII secolo) in cui si avvertono le vistose influenze francesi del gotico (‘300 e '400) e le successive ulteriori trasformazioni (il portale in facciata è rinascimentale), in una sovrapposizione di esperienze architettoniche eterogenee ma nell'insieme di notevole fascino. Le tre navate interne, concluse da absidi, sono coperte da volte a crociera rette da pilastri cruciformi; brani di affreschi del XIII secolo ornano la parete a sinistra dell'ingresso, presso il fonte battesimale del '200, mentre una tavola di gusto bizantino raffigurante la Madonna di Costantinopoli è sull'altare dell'abside destra. Nel ricco Tesoro sono racchiuse testimonianze di arte medievale: reliquiari, ostensori e oggetti liturgici di pregevole fattura.