Poco fuori città, la chiesa si trova nel luogo della Fons Tecta – considerata sede di un culto pagano delle acque – che S. Bernardino fece distruggere nel 1428. L’edificio attuale, in stile tardo-gotico, fu costruito su disegni di Domenico del Fattore.<br>Alla facciata è addossato un bellissimo portico a sette arcate progettato nel 1490 da Benedetto da Maiano: poggia su sottili colonne con capitelli corinzi, sostituiti nell’800.<br>All’interno, a navata unica con volte a crociera, l’altare maggiore in marmo e terracotta (1487-1493) di Andrea della Robbia include la Madonna della Misericordia (1428-1431), affresco di Parri di Spinello.<br>A destra della chiesa si trova la cappella di S. Bernardino (1450-1456), con le reliquie del santo.