Testimoniano le profonde variazioni climatiche intervenute nell'era quaternaria i fossili di animali ormai estinti, mentre le ossa scheggiate e lavorate, gli utensili in pietra, i geometrici dipinti sulla roccia confermano la presenza dell'uomo già dal Paleolitico Superiore. Sono interessantissime per lo studio delle ere geologiche e dei primi insediamenti umani le grotte di Castro, cavità di origine carsica e marina che si aprono sulla costiera rocciosa a nord dell'abitato.<br>Scoperta nel 1879, la grotta Romanelli, che si apre in un ampio seno di mare, è considerata uno dei giacimenti preistorici più importanti d'Italia: oltre a manufatti litici e a frammenti di osso lavorato, sono stati ritrovati una lastra di pietra con schematici disegni in ocra rossa e graffiti con figure umane e di animali.