Il museo è nato dalla volontà di raccontare con rigore scientifico e cronologico la storia della comunicazione audiovisiva dal 1760 a oggi. Sono esposti circa 1.500 pezzi originali e funzionanti, tra cui rarità e cimeli, che ricostruiscono la storia della radio, della fonografia, della televisione, del cinema, della musica e del computer. In una sala dedicata a Guglielmo Marconi sono raccolti pezzi originali e cimeli marconiani. Tra gli oggetti più rari e preziosi si segnalano fonografi a cilindro del 1905 con trombe di cristallo, un grammofono a due trombe del 1910, il microfono usato nel giugno del 1940 da Pio XII per lanciare il suo messaggio di pace