Il museo nasce con l'intento di conservare il complesso di antiche fucine poste sul canale artificiale derivato dal torrente Lanico, e di inserire tale museo nel progetto di recupero delle tradizioni estrattive e lavorative del metallo che coinvolge la valle Camonica. Le collezioni esposte sono quindi le attrezzature relative all’attività di lavorazione del ferro, magli, maglioli, forno, cesoie, tina de l’ora e relativi strumenti, ma prima di tutto la fucina si mostra come edificio produttivo