Situato accanto alla chiesa di S. Domenico, accoglie dal 1998 opere provenienti dal Museo civico, temporaneamente chiuso per riallestimento.<br>Il nucleo originario della raccolta comprende sinopie di Paolo Uccello e Andrea di Giusto (dalla cappella dell’Assunta e dal transetto della cattedrale) e alcuni graffiti che si trovavano nel cortile di palazzo Vaj.<br>Tra le opere trasferite dal Museo civico, invece, sono da segnalare dipinti di Bernardo Daddi, una predella con le Storie della Sacra Cintola, un polittico di Giovanni da Milano dipinto per lo Spedale della Misericordia, polittici di Andrea di Giusto, un affresco di Paolo Uccello che rappresenta Iacopone Da Todi, tre tavole di Filippo Lippi (Madonna della Cintola con i Santi, Madonna del Ceppo, Natività) eseguite tra 1453 e 1460 circa, e altre tavole della scuola di Lippi. Sono da notare anche un tondo di Luca Signorelli, opere di Raffaellino Del Garbo e Francesco Botticini, due tavole di Tommaso di Piero, un crocifisso della bottega del Botticelli, e il tabernacolo del Mercatale di Filippino Lippi.<br>Nelle stanze laterali si trovano varie opere tre-quattrocentesche, e in un'altra stanza alcuni piccoli tabernacoli del periodo tra ’400 e ’600.<br>All'ingresso del museo è possibile ammirare una vetrata che proviene dalla cattedrale di Prato, della scuola di Fra Paolo di Mariotto.