Deve il suo nome a papa Barberini che la utilizzò come cappella privata; riccamente ornata di stucchi dorati e affreschi è opera di Pietro da Cortona. L'affresco sopra l'altare rappresenta la Deposizione di Nostro Signore. Il paliotto dell'altare proviene dalla piccola chiesa di San Filippino in via Giulia, unica chiesa romana intitolata a San Filippo Neri, oggi sconsacrata