Il museo, inaugurato nel 1997, documenta con oggetti d'uso quotidiano (madie, aratri, strumenti di lavoro, utensili da cucina) le tradizioni popolari del piccolo centro situato tra il monte Terminillo e la valle del Velino. Le sezioni sono dedicate alla pastorizia, alla coltura della vite e del castagno, alla religione, ai lavori artigianali