Il museo, fondato nel 1994, è intitolato al monarca scandinavo (1882-1973) che, innamorato dell'Italia, vi condusse numerose campagne di scavi come appassionato archeologo. La raccolta museale, che comprende circa 600 reperti inerenti alla cultura materiale contadina, sviluppa soprattutto il rapporto tra l'uomo e il cavallo, dalla preistoria ai giorni nostri