Alla tradizione mineraria di Seui è dedicata una delle tappe del Percorso museale monumentale seuiense, che ha sede in un’aggraziata palazzina liberty di inizio Novecento nella centrale via Roma. La sede principale ospita la sezione archeologica, quella dedicata all’emigrazione e una raccolta di giocattoli d’epoca. Le altre tappe del percorso si snodano nel centro storico, fra dignitosi palazzotti ottocenteschi e begli esempi di rustica architettura locale in pietra scistosa, con archi, balconate lignee e tetti in coppo: la casa Farci, con sezioni dedicate allo scrittore e uomo politico Filiberto Farci, cofondatore del Partito Sardo d’Azione, agli abiti della tradizione di Seùi, alla storia mineraria, al commercio, all’agricoltura, alla produzione vinaria e pastorizia, alle arti e mestieri; l’ex carcere spagnolo nell’interessante via Sassari, edificio del 1647 che, restaurato rispettando le originarie strutture interne e arredato secondo il gusto tradizionale barbaricino dell’800, testimonia le durissime condizioni in cui vivevano allora i detenuti. Infine, nella sede storica del Palazzo municipale (1850) è allestita la Pinacoteca con tele seicentesche e opere di pittura e scultura moderna e contemporanea. Ultima tappa è la Omu de sa Maia (casa della magia), edificio databile alla fine del XVII secolo, significativo esempio di una abitazione barbaricina, dove è allestita un’esposizione museale dedicata alla magia e ai riti funerari tradizionali.