Inaugurato nel 1995, il Museo, che occupa una casa padronale sette-ottocentesca, comprende numerosi oggetti di interesse etnografico che documentano la vita agro-pastorale nel circondario (il pezzo forte è la stanza del Pane), mentre la sezione archeologica è ricca di reperti provenienti dagli scavi del complesso nuragico di Santa Cristina.