Il settecentesco palazzo Montesano è sede di diversi musei. Il Museo degli Strumenti etnico-musicali raccoglie, nelle sette sale del piano nobile, oltre 600 strumenti musicali provenienti da tutto il mondo. Si tratta di esemplari rari o addirittura introvabili come due flauti intarsiati ricavati da tibie e un membranofono che utilizza calotte craniche, entrambi dal Tibet. La collezione comprende strumenti etnico-tribali da zone remote dell'Africa centrale, dell'Asia, delle Americhe e in particolare da Papuasia Nuova Guinea, ma anche balalaike slave, charanghi argentini, birimbao brasiliani, sytar indiani. La Casa Museo Liberty espone oggetti preziosi realizzati da artisti come René Lalique, Legras, Calderoni e si completa nell'arredo di una casa, con mobili realizzati su disegno di Ernesto Basile e di Carlo Zen. Nell'impianto espositivo ogni pezzo è mostrato nella sua naturale ambientazione funzionale, perché risultino più trasparenti il vissuto, la storia e quindi la funzione di informazione e conoscenza. Il Museo ornitologico, inaugurato nel 1996, ospita oltre 500 esemplari di avifauna imbalsamati e raggruppati per specie dalle più comuni alle più rare. Il Museo dell'Olio mostra oggetti di uso comune, strumenti di tecnologia estrattiva dell'olio d'oliva, ambienti e immagini dal Seicento a oggi. Infine la pinacoteca è costituita dalle opere che il pittore Giovanni De Vita (1906-1990) ha voluto lasciare in dono alla sua città natale. La collezione pittorica si compone di oli, tempere e acquerelli che valsero al maestro riconoscimenti internazionali