Senza barriere e modello di eccellenza nello scenario delle opportunità culturali per non vedenti e ipovedenti, è una realtà museale innovativa e di grande attrazione per tutti coloro che vogliano avvicinarsi all’arte che intende esportare la propria esperienza e la propria filosofia promuovendo la fruizione multisensoriale del patrimonio culturale: ospitato nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona si propone infatti come un’enciclopedia tridimensionale di storia dell’arte. Nelle sale sono ospitati calchi in gesso e in resina delle più celebri sculture di tutti i tempi che dialogano con modelli architettonici (in scala) che vedono affiancati ad esempio la Nike di Samotracia o il Discobolo al Partenone, o la Lupa capitolina col Pantheon. Trovano ampia visibilità anche il Medioevo, tra romanico e gotico, il Rinascimento con i modelli del Duomo di Firenze e i lavori di Michelangelo quali Pietà di San Pietro, Pietà Rondanini, Tondi Pitti e Taddei, il Mosè, il David e altro ancora. Al terzo piano sono allestite le sculture originali di arte contemporanea con artisti italiani e internazionali dell'area figurativa e informale fra cui Giorgio De Chirico, Pietro Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Arnaldo Pomodoro, Giuliano Vangi. Il Museo è inoltre centro di formazione e ricerca, laboratorio permanente per la valorizzazione e fruizione dell’opera d’arte, promotore di mostre tattili di rilevanza nazionale e internazionale.