La maggior parte dei reperti, disposti nell'ex convento di S. Francesco, proviene da corredi tombali dell'Età del Ferro scoperti nella vicina necropoli italica di Campovalano. Vasellame di varia fattura, armi in ferro, gioielli in oro e vetro, monili in bronzo e osso rappresentano il tesoro del passato che sta riemergendo dallo scavo di una delle più vaste necropoli preromane, ricca di tombe. Nel museo sono anche esposte ossa umane e di animali, per lo più bovini e ovini usati per l'alimentazione da queste antiche popolazioni, e una vetrina con la ricostruzione geologica della zona e con rocce che indicano l'evoluzione del territorio