Ci informa il pievano Girolamo Magni, nel suo Libro dei ricordi (1549-1601), che la pieve di Popiglio (Comune di Piteglio) viene arricchita nel corso del secolo di preziose opere d’arte, donate come ex voto da una famiglia di popigliesi residenti a Roma, i Vannini. Grazie a loro la pieve di S. Maria Assunta di Popiglio, che possiede un organo del Settecento da poco restaurato, espone oggi nel Museo diocesano d’Arte Sacra rari esempi di barocco romano. Nella prospiciente Compagnia del SS. Sacramento sono esposti paramenti e arredi sacri provenienti dalla chiese della montagna pistoiese. Dalla piazza della chiesa di Popiglio un percorso lastricato porta al polo didattico del museo, ricavato in uno storico edificio che ospita anche il teatro Mascagni, dove si possono svolgere varie attività, come quella della tessitura, e approfondire il tema dell’arte sacra e della religiosità popolare. Museo e polo didattico fanno parte dell'itinerario dell'arte sacra e della religiosità popolare dell'Ecomuseo della Montagna Pistoiese