È il luogo migliore per immaginare come dovevano essere l’aspetto della «Florentia» romana o il quartiere medievale del Mercato vecchio.<br>Nelle sale – parte del complesso delle Oblate – si passano in rassegna dipinti, stampe, carte e plastici che illustrano lo sviluppo e la trasformazione della città nel tempo. <br>Sono particolarmente notevoli le dodici Vedute delle ville medicee dipinte nel 1599 dal fiammingo Giusto di Utens.