È sin dal 1870 un vero tesoro di reperti etruschi e di ceramiche greche e romane, provenienti da scavi effettuati nel territorio.<br>Sono notevoli le urne cinerarie e i sarcofagi fittili policromi e in alabastro, specialmente il sarcofago di Laris Sentinate Larcna (terzo secolo avanti Cristo), con galatomachia.<br>La visita comprende anche le tombe etrusche del Leone e del Pellegrino (da non perdere, però, la tomba della Scimmia), e le catacombe paleocristiane di S. Mustiola e S. Caterina (terzo secolo dopo Cristo).