Comprende le opere di artisti che hanno partecipato al premio Campigna, istituito nel 1955. Offre uno spaccato dell’evoluzione dell’arte italiana dal realismo (Margotti, Borgonzoni, Sughi, Cappelli), all’informale (Mandelli, Brunori, Ruggeri), alle varie declinazioni della nuova figurazione (Fieschi, Vacchi), alla pop art (Mariani, Pozzati), fino alle generazioni degli anni Ottanta e Novanta del Novecento (Benuzzi, D’Augusta, Esposito). Nella galleria è presente una sezione dedicata a Mattia Moreni, uno dei grandi maestri dell'arte italiana della seconda metà del Novecento. Opere su tela di grandi dimensioni, tra i quali cinque autoritratti dell’artista, sono permanentemente in mostra nel museo. Domina l’intera raccolta l'opera politematica La Mistura, monumento della decadenza della specie umana. Collegato alla galleria Stoppioni, un parco di sculture all'aperto dislocato lungo l’alveo del fiume Bidente, con installazioni di artisti di rilievo internazionale