L’andamento curvilineo di via Garibaldi, suggestiva con le sue abitazioni risalenti all’epoca dei Gonzaga, denuncia la sovrapposizione all’antico argine maestro del Po o “argine della Cerchia”. In questa cornice si trova la Biblioteca Maldotti, fondata dall’abate Marc’Antonio Maldotti (1721-1801), prezioso esempio di biblioteca di erudito del Settecento, arricchitasi di importanti donazioni come l’Archivio dei Gonzaga, signori di Guastalla. Insieme all’annesso piccolo museo, conserva oltre 100.000 volumi, tra cui manoscritti medievali, preziosi incunaboli e cinquecentine; si possono inoltre ammirare un medagliere e una collezione numismatica della zecca ducale di Guastalla e una piccola pinacoteca con ritratti dei Gonzaga. La via si apre, a sud, nell’omonima piazza, segnata dal geometrico volume, a pianta ottagonale, della chiesa della Concezione (1579).