Il museo, fondato nel 1942 con la donazione del professor Ugo Rellini, illustra la metodologia della ricerca archeologica e conserva reperti dal Paleolitico all'età del Bronzo, provenienti soprattutto dall'Italia centro-meridionale (Ostuni, Foggia, Orciano, Viterbo). L'allestimento museale si propone di illustrare i vari passaggi della ricerca archeologica, dalla ricognizione di superficie allo scavo, all'elaborazione di modelli di culture, rendendo comprensibile anche ai non addetti ai lavori la lettura dei reperti archeologici attraverso la loro contestualizzazione in una prospettiva sociale ed economica, oltre che culturale. Ha sede nella facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università La Sapienza