Negli ambienti del castello è ospitato il Museo del Medioevo Goriziano. Al piano terra sono ricostruite la mensa e la cucina; nel palazzo degli Stati provinciali, invece, la sala dei Cavalieri ospita copie di armi bianche in uso tra XIII e XVI secolo; all’esterno sono collocate riproduzioni 1:1 di macchine da guerra (catapulta, trabucco, tronfia e trapano). <br>Al primo piano si trovano la sala del Conte, con pregevoli cassoni (secoli XV-XVI) e soffitto ligneo, e il salone degli Stati provinciali, abbellito dal fregio con le insegne di 56 famiglie nobili, dallo stemma della contea in legno dipinto e dorato, dalle tele di Nicolò Bambini e da un coro ligneo (XVIII secolo); in quest’ultimo spazio è allestita l’esposizione permanente “Theatrum Instrumentorum”, mostra didattica che ricostruisce fedelmente strumenti musicali antichi (X-XVII secolo).<br>Al secondo piano si apre la cappella; fra le opere più interessanti dipinti della scuola di Palma il Giovane e del Chiozzotto. Ai lati dell’altare, frammenti d’affresco attribuito alla scuola del Pordenone. Una sala didattica, infine, ospita pannelli e plastici sulla storia dei conti, del castello e della città. Dalla sala si accede al cammino di ronda, che offre splendide vedute panoramiche su Gorizia e i dintorni.