Il due-trecentesco palazzo della Residenza ospita le collezioni comunali formate a partire dall’800, con affreschi e sinopie staccati dalle chiese della città.<br>La raccolta ha il proprio punto di forza nelle opere di Piero della Francesca, tra cui spiccano il celebre affresco della Risurrezione, dipinto intorno al 1460, e il polittico della Madonna della Misericordia. Di Piero sono anche un S. Giuliano e un S. Ludovico, affreschi staccati rispettivamente dalla chiesa di S. Chiara e dal Palazzo pretorio.<br>Tra le altre opere esposte, si notino uno Stendardo processionale di Luca Signorelli, un S. Quintino del Pontormo, e una tavoletta votiva (per lo scampato pericolo della peste del 1523) di Giovanni del Leone.