L’ex convento di S. Chiara, poi conservatorio leopoldino per fanciulle, è sede di tre istituti museali.<br>Il Museo Archeologico riunisce materiale dall’età del bronzo fino all’età romana rinvenuto nel territorio: materiali dagli scavi di Pugiano, dalle tombe ellenistiche dell’abitato di La Ripa (i reperti ceramici e bronzei), e di Poggio Palloro.<br>La Spezieria di S. Fina espone suppellettili e arredi di una delle più antiche farmacie della Toscana, annessa nel 1253 allo Spedale di S. Fina; sono notevoli i vasi in ceramica e in vetro fra ’400 e ’700.<br>La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea è intitolata al pittore novecentesco milanese Raffaele De Grada; oltre alle sue opere, si visitano dipinti dell’800 toscano (tra cui lavori di Niccolò Cannicci) e del ’900 (Guttuso, Sassu, Fieschi, Vacchi, Ciardo).<br>Il giardino è chiuso dalle mura cittadine, che si possono percorrere.