In due sale a pianterreno del castello svevo eretto nel 1233-1240 da Federico II, poi ingrandito nel XVI secolo, sono raccolti dal 1957 un centinaio di calchi in gesso, realizzati in occasione dell'Esposizione Universale di Roma del 1911. Si tratta di riproduzioni di capitelli, decorazioni scultoree, portali, archivolti dei più rappresentativi monumenti religiosi e civili di Puglia.