La casa natale di S. Francesca Cabrini (1850-1917) si sviluppa su due piani prospicienti alla strada; sul retro si apre il cortile che un tempo era l'aia dove si essiccava il granturco. Si tratta di una casa popolare di inizio Ottocento nella sua essenzialità e semplicità. Al piano superiore la camera da letto dove è nata Madre Cabrini è ora luogo di preghiera; nelle altre due stanze sono conservati alcuni degli oggetti personali e la camera da letto usata nei suoi soggiorni a Milano presso l'Istituto di corso di Porta romana