Si tratta della casa che papa Giovanni XXIII abitò dal 1925 al 1958. Vi sono custoditi oggetti personali, libri, ricordi e doni ricevuti in occasione dei suoi viaggi. Tra le numerose testimonianze si segnalano la maschera funebre, opera in bronzo di Giacomo Manzù, alcuni affreschi staccati raffiguranti lo stemma di Martino Roncalli, una Madonna col Bambino e un S. Bernardino