Il quattrocentesco palazzo che fu dimora del cardinale Branda Castiglioni (1350-1443), legato pontificio e vescovo della città ungherese di Veszprém, presenta nelle sale storiche soffitti a volte con peducci in pietra arenaria o con cassettoni, mobili d'epoca e decorazioni originarie. Tra queste si segnala nella loggetta rinascimentale una Natura morta, attribuita a Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, gli affreschi della camera del cardinale e il Paesaggio di Veszprém, attribuito a Masolino da Panicale e al Vecchietta. Di gran pregio anche l'annessa Cappella cardinalizia di S. Martino, con affreschi del XV secolo attribuiti al Vecchietta raffiguranti una Crocifissione, la Gloria degli Innocenti, la Chiesa trionfante e una Processione femminile guidata da S. Orsola